I militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile di Venosa, a seguito di mirata attività d’indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Potenza, hanno tratto in arresto il 23enne censurato venosino R. R., in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del capoluogo lucano.
Le indagini erano iniziate la sera del 6 febbraio scorso, in seguito ad una rapina perpetrata da due uomini (è ipotizzabile comunque che all’esterno dell’attività commerciale potesse essercene un terzo che svolgesse la funzione di “palo”) con volto travisato da passamontagna ed armati di pistole che, dopo essersi introdotti in una tabaccheria di questo centro oraziano ed essersi impossessati dell’intero incasso della giornata, si erano dileguati a piedi per le vie limitrofe, facendo perdere le loro tracce.
L’attività investigativa, svolta inizialmente a tutto tondo, consentiva di chiudere successivamente il cerchio intorno al giovane che, individuato quale autore in concorso con altri del grave reato in questione, veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Potenza. Il G.I.P. del Tribunale del capoluogo lucano, recependo le schiaccianti fonti di prova acquisite dalla Polizia Giudiziaria, emetteva a carico del 23enne il citato provvedimento restrittivo, che trovava esecuzione proprio lo scorso pomeriggio. L’arrestato quindi, che peraltro si trovava già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, dopo gli ulteriori accertamenti ed adempimenti del caso, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Potenza, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria mandante.
