Proseguono le iniziative programmate dal Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” nelle azioni di ricerca e studio del vasto fenomeno della emigrazione lucana, con i seminari di studio e gli incontri che nei mesi estivi hanno interessato diversi comuni della regione riscuotendo ampio consenso e condivisione da parte delle amministrazioni locali, dei cittadini e degli emigranti lucani di ritorno.
Parte ora la seconda fase che incrocia, in relazione anche alla riapertura delle scuole, le iniziative di studio e conoscenza del fenomeno emigratorio così come si è sviluppato nel corso degli anni a partire dall’Unità d’Italia con le storie dei personaggi guida del Museo dell’Emigrazione di Lagopesole.
Parte ora la seconda fase che incrocia, in relazione anche alla riapertura delle scuole, le iniziative di studio e conoscenza del fenomeno emigratorio così come si è sviluppato nel corso degli anni a partire dall’Unità d’Italia con le storie dei personaggi guida del Museo dell’Emigrazione di Lagopesole.
- Il primo appuntamento di questa iniziativa di conoscenza-studio, sarà mercoledì 21 settembre a Grassano, in occasione del Seminario di studi su Filomena Iacovino, personaggio del Museo, emigrata in Australia con le sue conoscenze e la sue capacità di far conoscere la cucina lucana e italiana, fino a farla diventare un must oltre che occasione di riscatto sociale ed economico. Il seminario di studi, sarà infatti preceduto da incontri nelle scuole del Comune di Grassano anche per sollecitare approfondimenti nel corso di un laboratorio tecnico in programma nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo con 3 classi e le insegnanti delle scuole elementari. I lavori finali saranno oggetto di un concorso dedicato a tutte le scuole della Basilicata. Nel pomeriggio poi, il Seminario di studi sulla figura di Iacovino ed il lancio della iniziativa dell’Anci Basilicata sull’anagrafe emigratoria.
- Il secondo appuntamento si terrà, invece, giovedì 22 settembre alle ore 16.00, presso il Museo dell’Emigrazione Lucana di Lagopesole che ospiterà ufficialmente l’Associazione dei Lucani di Paysandù (Uruguay) in Basilicata nell’ambito delle azioni promosse dalla Regione Basilicata sul turismo di ritorno a conferma del rinnovato interesse dei nostri corregionali, a scoprire e conoscere la terra di origine loro o dei propri avi. Iniziativa che ha già fatto registrare la presenza in breve tempo di gruppi provenienti dall’Australia, Svizzera, Paraguay, Argentina e che nei prossimi mesi interesserà altre comunità sollecitate a vivere l’esperienza di conoscenza del nostro passato.Il gruppo uruguayo, guidato dalla responsabile dello Sportello Basilicata a Montevideo Martha Lasaponara, composto da 66 persone tutti di origini lucane, visiterà in lungo e in largo la regione e la mattina del 22 sarà anche ospite del Presidente del Consiglio Regionale e della CRLM, Francesco Mollica, a Venosa per visitare il Castello e l’Abazia. Nel pomeriggio, come detto, difronte alle maggiori autorità regionali e locali presenterà un video di racconti sulla storia della emigrazione lucana nel lontano Uruguay che sarà acquisito al patrimonio del Museo.