Questa sera, sabato 21 maggio, al teatro “Francesco Stabile” di Potenza, nell’ambito della rassegna teatrale “Guardare il teatro è un gioco nel gioco. Play the game!”, organizzata dalla Compagnia Gommalacca Teatro, i partecipanti al laboratorio di ricerca scenica di Compagnia sul teatro contemporaneo, La Klass Spam!, porteranno in scena “La Stupidità”, testo del drammaturgo argentino Rafael Spregelburd. La messa in scena è a cura di Mimmo Conte, l’adattamento è di Vittoria Smaldone.
Portata e tradotta in Italia da Manuela Cherubini, l’opera che contiene “La Stupidità”, l’Eptalogia di Hieronymous Bosch, è un insieme di sette opere che si ispirano ai sette peccati capitali; una riscrittura in chiave contemporanea dei “vizi” che sono presenti nella nostra società.
“La Stupidità” è una dissacrante e ironica rappresentazione dell’esistenza e della sua incapacità di essere maestra. Cinque storie che si intrecciano e hanno luogo contemporaneamente, in uno stesso spazio, con un unico filo conduttore: il denaro.
Scritta in piena crisi economica argentina, quando l’unico valore universalmente riconosciuto, ovvero la moneta, era ormai venuto meno, “la stupidità”, “l’avarizia” contemporanea, dimostrano come il progresso fondato sul denaro sia solo una mera illusione. L’opera è considerata un classico del teatro argentino perché è stata in grado di parlare di quello che stava succedendo, mentre stava accadendo, e utilizzando un linguaggio reale, quotidiano e trasformandolo in linguaggio universale attraverso la mescolanza di linguaggi diversi quello cinematografico del Road Movie, quello teatrale, quello scientifico della teoria della complessità, il linguaggio matematico e il linguaggio artistico. Per rappresentare la vita nella sua complessità e nella sua frammentarietà, nella versione originale dell’opera i personaggi utilizzano diversi dialetti argentini.
Ingresso ore 20.30 – Sipario ore 21.00