L’incidente avvenne l’8 agosto del 2008. Giuseppe Santoro, 37 anni, era al lavoro nel piazzale interno alla Siderpotenza, industria siderurgica alla periferia del capoluogo di regione, quando all’improviso un treno merci, proveniente dalla stazione delle Ferrovie dello Stato, piombò a folle velocità nello stabilimento travolgendo l’operaio che mori dopo alcuni giorni in ospedale. (Nella foto de “La Nuova del Sud” i vagoni del treno capovoltosi dopo l’incidente)
Alla guida del treno merci vi era Donato Romaniello, che il Tribunale di Potenza ha condannato a quattro anni di reclusione, per omicidio colposo e disastro ferroviario.
Secondo l’accusa effettuò le operazioni di manovra del treno merci da solo, contrariamente a quanto stabilito dalla normativa di sicurezza.
Nel procedimento erano imputate altre sette persone, tutte assolte.