Nella sala Lacava del Museo Archeologico Provinciale di Potenza, presentato oggi il progetto “Con gli Occhi della Mente”, nato da un’idea dell’Associazione di volontariato “H Lettera Muta” , che ha coinvolto persone con disabilità mentali in attività laboratoriali di “riciclo creativo” di materiali RAEE (scarti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).
L’obiettivo del progetto è stato far rivivere, sotto forma di opere d’arte (sculture, quadri, elementi di arredo), oggetti destinati a diventare rifiuti. In questo modo, l’arte “del riciclo” è stata occasione di apprendimento per le persone con disabilità che hanno partecipato attivamente ai laboratori, ma anche opportunità per mostrare al territorio (istituzioni, famiglie, scuole) come riutilizzare questi oggetti.
I destinatari direttamente coinvolti nel laboratorio di “riciclo creativo” sono stati 25 ospiti della Cooperativa “BenEssere” (che gestisce servizi residenziali e semi – residenziali per persone con disagio psichico), che hanno svolto attività diverse in relazione al loro grado di autonomia, accompagnati e sostenuti dal lodevole impegno dei volontari dell’associazione, dai maestri d’arte Anna e Simon e dagli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Giovanni Giorgi” (IPSIA).
Il progetto è stato finanziato con fondi che la Regione Basilicata, per il tramite del Dipartimento Politiche della Persona – Ufficio terzo settore, ha messo a disposizione delle associazioni di volontariato per i progetti innovativi.
La mostra degli oggetti realizzati potrà essere visitata fino al 20 marzo 2016, dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00 (chiusura: domenica e lunedì).