Solo 20 proposte, delle quali 13 prive di requisiti e quindi non prese in considerazione: la crisi occupazionale si riflette anche sulle onorificenze di “Stella al merito del lavoro”? E’ l’amara considerazione del Console regionale, Antonio Papaleo, dopo che la Direzione Territoriale del Lavoro di Basilicata si è riunita per prendere in esame le domande.
Per Papaleo ci sono altri motivi: la insensibilità o trascurataggine di quanti sarebbero preposti a formulare le proposte medesime, in primis il mondo produttivo e delle organizzazioni imprenditoriali comprese, oltre ben s’intende per l’obsolescenza della legge che andrebbe innovata.
Altra riflessione merita lo scarso interesse che alcuni componenti la Commissione consultiva pongono a questo importante strumento, con cui vengono ad essere premiate lavoratrici e lavoratori di specchiata condotta morale e professionale, attestata da un curriculum di elevata professionalità, perizia, laboriosità e moralità sia in azienda che nella società ; scarso interesse , testimoniato nello specifico, dai rappresentanti del Sindacato e della stessa Regione, che brillano per la loro assenza.
Papaleo ne ha per tutti e non nasconde la sua delusione. Intanto, la Commissione, preso atto del buon lavoro svolto dal competente Ufficio, ha convenuto sulla lista degli aspiranti ammessi all’onorificenza: 7, di cui 5 della Provincia di Potenza e 3 della Provincia di Matera, con un restante lavoratore ammesso quale riserva.
La lista dei lavoratori meritevoli sarà trasmessa , a cura della Direzione Territoriale del Lavoro, al competente Ministero per gli adempimenti conseguenti. La consegna ufficiale delle onorificenze avverrà il 1° Maggio nel corso di una solenne cerimonia organizzata dalla Prefettura di Potenza.