La Basilicata stupisce con doti inaspettate anche in campo artistico. Un invito ad un’esperienza diretta di conoscenza di opere lucane è quanto offre “Tessere d’arte lucana. Meraviglie pittoriche e scultoree dal Medioevo all’Ottocento”.
Si tratta della decima guida della collana “Basilicata in tasca”, a cura del giornalista e scrittore, Gabriele Scarcia, realizzata dall’Apt Basilicata e presentata oggi alla stampa dal direttore generale dell’Apt lucana, Gianpiero Perri e dallo stesso autore.
La pubblicazione racchiude, in poco più di 100 pagine, espressioni artistiche di pregio attraversando secoli di storia e si caratterizza per il significativo spazio dedicato alle immagini e per il formato agevole, prezioso e di facile consultazione pensato per essere anche utile strumento di un turismo colto e responsabile.
“Un’ iniziativa editoriale – ha sottolineato il direttore Gianpiero Perri – che ha come obiettivo la divulgazione di alcuni aspetti salienti del patrimonio artistico della Basilicata, dal Medioevo all’Ottocento, rafforzando nell’immaginario collettivo la visione del territorio lucano quale scrigno minuto di grandi tesori d’arte. Si tratta – ha aggiunto – di una proposta che consente di scoprire, anche nei piccoli borghi, la presenza di opere d’arte che da sole valgono un viaggio”.
Il volumetto stampato in 8000 copie sarà distribuito nelle biblioteche, nelle scuole, negli info point della Basilicata e sarà diffuso nel corso di eventi, borse e fiere del settore turistico a cui l’Apt parteciperà e, nel prosieguo, sarà tradotto in lingua inglese.
Come ha spiegato l’autore Scarcia, la guida artistica vuole rappresentare “una bussola orientativa verso il bello, il colto, l’interessante. Non un testo scientifico ma un prodotto duttile per stimolare curiosità verso “tessere” d’arte rappresentative di un dato secolo”.
E’ possibile visionare il volume al seguente link: http://www.basilicataturistica.com/tessere-darte-lucana-2/