“La presenza alla Bit di Milano di Paolo Verri, fresco di nomina a Commissario Straordinario di ‘Pugliapromozione’, per parlare al fianco del suo Presidente Emiliano e del Ministro Dario Franceschini, dei programmi turistici in Puglia, non poteva passare inosservata, tanto più perché è avvenuta quasi in contemporanea al messaggio affidato ai social da parte del Presidente Pittella sulla Fondazione Matera 2019”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Nicola Benedetto (Cd).
“La questione – aggiunge il capogruppo di Cd – non è certo la competizione dalla quale Matera non ha proprio nulla da temere. Il problema è la doppia veste di Verri che passa da uno stand istituzionale pugliese dove esalta il progetto ‘Puglia 365 un laboratorio del turismo per l’Italia che cambia’ ,dichiarando che la Puglia è il ‘motore dell’accelerazione’ dei processi turistici nazionali ed internazionali, alla direzione della Fondazione Matera 2019 da dove dovrebbe esaltare il progetto di attrazione di nuovi flussi turistici nazionali ed esteri.
Non so – prosegue Benedetto – se il Presidente Marcello Pittella nella nuova governance per la Fondazione che ha in mente si ponga realmente il problema di verificare la compatibilità del doppio Verri o se più semplicemente pensa ad un suo ridimensionamento affiancandolo con altre figure professionali sottratte a scelte politiche, raccogliendo la sollecitazione che viene oltre che dai ‘creativi lucani’ anche da settori di quella politica materana che ha vinto le elezioni comunali proprio perché premiata per la volontà di cambiamento.
So solo – conclude – che il nodo è venuto al pettine perché tour operator, imprenditori, società che si occupano di pacchetti-soggiorni turistici di fronte ad un interlocutore istituzionale che ‘vende’ la Puglia è evidente che sono disorientati quando lo ritrovano a parlare della Capitale Europea 2019 della Cultura”.