Sono dati significativi quelli emersi dal questionario somministrato a circa 200 alunni del Liceo artistico e musicale di Potenza, nell’ambito di un progetto che ha visto insieme la scuola e l’Associazione “Il cielo nella stanza”.
Sono stati llustrati e presentati nel corso di un convegno, svoltosi ieri, dalla sociologa dell’associazione, Luana Franchini.
Vediamo cosa è emerso dal questionario “Cyber-bullismo…Aiutaci a capire”, questo è il titolo.
Innanzitutto l’uso dei social network: l’86,6% possiede un account facebook; il 23,6% su ask.
Il 13,3 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver subito atti di bullismo o cyberbullismo negli ultimi sei mesi. L’atto di prepotenza più diffuso è stata l’offesa personale (76,9%). Seguono le prepotenze fisiche (19,2%).
Con il questionario si è chiesto anche qual è stato lo stato d’animo più diffuso in seguito alla prepotenza. Il 54% ha risposto: la tristezza. Il 31% che si è sentito indifeso.
Il questionario ha evidenziato anche una scarsa fiducia nei genitori e negli insegnanti e soprattutto che i ragazzi sono ancora poco informati rispetto al fenomeno del cyber-bullismo. A conferma, il 22% non ritiene che sia prepotenza fare telefonate o scrivere sms molesti. Il 22% non indica come atto di prepotenza il furto di identità o di profilo sui social.
Ad integrazione dell’analisi dei dati del questionario, sono intervenute le psicologhe dell’associazione “Il cielo nella stanza” Chiara Sassano, Olga Stigliano e Vita Buongermino, che hanno fornito ai numerosi alunni presenti importanti elementi per meglio comprendere il fenomeno, e la dirigente dei Consultori familiari dell’Asp, Liliana Romano.
Sul tema del cyber-bullismo si sono soffermati, nei loro interventi, anche la prof.ssa Maria De Carlo, della Direzione Scolastica Regionale; il garante per l’infanzia della Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano; l’assessore Rocco Coviello, in rappresentanza del sindaco Dario De Luca (erano presenti anche gli assessori Annalisa Percoco e Nicola Stigliani – n.d.r.) e il presidente della provincia di Potenza, Nicola Valluzzi.
Quest’ultimo ha fatto riferimento al video trailer “Download the bullies”, realizzato all’interno di un progetto dell’ente che è giunto secondo al concorso nazionle “No bulls be friends”.
Le finalità e le metodiche di realizzazione sono state illustrate da Pasquale Salerno, responsabile delle politiche giovanili della Provincia di Potenza.
Nel corso del convegno è stato proiettato un altro video sul bullismo, realizzato dagli alunni del Liceo artistico e musicale di Potenza “Con le note e il colore ti smonto il cyberbllismo”, insieme all’audio di freestyle da parte di Lucio Chirico e Giuseppe Galasso. Anche questi lavori, llustrati dai professori Antonio Forastiere e Antony Clemente, hanno confermato che nei giovani di oggi c’è tanta sensibilità e attenzione verso problematiche che l’interessano da vicino. Basta saperli motivare, come bene hanno fatto i loro docenti.
Argomento, questo, sul quale si è soffermato il dirigente scolastico del liceo, il prof. Paolo Malinconico che ha annunciato una interessante iniziativa all’interno del percorso per educare a stili di vita sani: gli studenti più grandi faranno da tutor ai più giovani per prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Quanto possa essere importante per la crescita di questi giovani è stato messo in evidenza da alcuni degli intervenuti. E’ un progetto da seguire con attenzione perché potrebbe essere esportato anche in altri istituti scolastici.
Nel corso del convegno, si sono esibiti altri musicisti dell’istituto: il duo Giuseppe Restaino (flauto) e Antonio Miglionico (al pianoforte), Michele Galasso alla fisarmonica e Giovanna Albano e Daniele Basilio al pianoforte.
Il loro contributo è stato molto apprezzato dai presenti, ospiti ed alunni.