E’ il motivo per il quale la Procura della Repubblica di Matera ha aperto un’indagine conoscitiva. Al momento non si ipotizzano reati né ci sono persone indagate.
Il coinvolgimento della magistratura materana è giunto dopo che il Pm di Trani, Alessandro Pesce, che indaga sulla morte della tracciante Clauda Clemente ha avuto contatti con i colleghi lucani.
Arcangelo De Marco si è sentito male mentre stava lavorando in una vigna, sotto un tendone, durante le operazioni di acinellatura (eliminazione degli acini ancora verdi).
I due casi verificatisi ripropongono con tutta la loro gravità il problema del caporalato, un fenomeno che per il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, “è da combattere come la mafia. Occorre la massima mobilitazione di tutti: istituzioni, imprese, associazioni e organizzazioni sindacali.
Chi conosce situazioni irregolari – conclude il Ministro Martina – deve denunciarle senza esitazione”.
Dura presa di posizione anche da parte delle organizzazioni sindacali di categoria che sollecitano maggiori controlli da parte degli enti preposti e leggi più severe per i caporali e, più in generale,per chi sfrutta tante persone, costrette a lavori disumani per pochi euro.