Ci saranno i rappresentanti sindacali nazionali di categoria (la Firema ha quattro stabilimenti in Italia) e della Basilicata, oltre al Presidente della giunta Regionale di Basilicata, Marcello Pittella che stamane ha ricevuto una delegazione di lavoratori dello stabilimento di Tito e sindacalisti insieme al Presidente del Consiglio Regionale, Piero Lacorazza. A presidiare la sede ministeriale domani, mercoledì, anche una folta rappresentanza degli 80 lavoratori dello stabilimento di Tito che raggiungeranno in pulman Roma.
Ai rappresentanti ministeriali si chiederà che venga proprogato il commissariamento per verificare eventuali altre offerte da parte di imprenditori disposti a rilevare la Firema dopo che quella presentata dalle società Blutec, Cometav e Miri, è stata ritenuta irricevibile. Solo il questo modo si potrebbe evitare il fallimento con tutto quello che comporta per i lavoratori Firema.
I tempi: Sono ristretti. Il 1 giugno scorso il Commissario, con l’avallo del Ministero, ha pubblicato un altro bando che scadrà a metà mese. Entro questa data bisognerà trovare un altro imprenditore disposto a rilevare la Firema.
Lavoratori e rappresentanti sindacali fanno appello alle istituzioni e al mondo politico affinchè la vertenza possa concludersi positivamente.