La salvaguardia e la valorizzazione del castagneto è uno degli obbiettivi prioritari che l’amministrazione, ed in particolare il Sindaco Mario D. Antonio Gallicchio, ha deciso di perseguire da diversi anni al fine di una migliore valorizzazione del territorio ai fini turistici.
Con un progetto mirato, affidato al Centro di Ricerca Bioagritest, struttura di ampia e collaudata esperienza nel settore della difesa e diagnostica fitopatologica, è stata svolta un’approfondita indagine per il controllo delle principali avversità presenti sul territorio ed è stato intrapreso da circa tre anni uno studio per il controllo biologico del cancro della corteccia del castagno con ceppi ipovirulenti di Cryphonectria parasitica.
L’unico metodo possibile ed autorizzato per fronteggiare il dannoso parassita del castagno è il suo antagonista naturale, il Torymus Sinensis e nei prossimi giorni partirà una campagna di prevenzione, condotta dal suddetto centro, che prevede ben 10 lanci dell’antagonista per due anni consecutivi, consentendo così la copertura ottimale dell’intero castagneto comunale.
In seguito al costante monitoraggio effettuato, sono state individuate le migliori fasi fenologiche e le opportune localizzazioni per i lanci all’interno del castagneto stesso. Infatti, come spiega la Direzione del Centro di Ricerca, per ottenere un buon risultato nel controllo del Cinipide, è necessario individuare il momento di maggiore vulnerabilità dell’insetto parassita ed il successivo controllo dell’avvenuto insediamento dell’imenottero parassitoide Torymus Sinensis nel sito di rilascio.
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di effettuare interventi razionali, nel rispetto dei protocolli scientifici, che garantiscano anche nei prossimi anni un efficace controllo del pericoloso parassita, la riduzione dei danni da esso provocati ed una corretta gestione delle problematiche fitosanitarie dei castagneti.