Il Decreto – Legge n. 52 del 31 marzo 2014 ha sancito la chiusura definitiva degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) al 31 marzo 2015 disponendo l’attivazione in ogni Regione di strutture alternative agli OPG , quali le REMS (Residenze per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza) nelle quali curare e riabilitare i pazienti psichiatrici autori di reato con assegnazione di misure di sicurezza detentive da parte dei Magistrati di Sorveglianza e una diversa tipologia di struttura quale il Centro Diurno Psichiatrico con annessi gruppi appartamento per pazienti psichiatrici con misure di sicurezza meno restrittive (libertà vigilata), nelle quali riabilitare i suddetti pazienti e reinserirli nella comunità.
La Regione Basilicata è stata la prima Regione insieme all’Emilia Romagna ad aver attivato la REMS entro il termine previsto ed è la prima Regione ad aver proposto strutture innovative quali il Centro Diurno e l’abitare assistito che rappresentano il completamento del percorso riabilitativo e la piena inclusione sociale del paziente psichiatrico al quale sono assegnate misure di sicurezza. Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale con funzioni terapeutico – riabilitative aperta almeno otto ore al giorno, tutti i giorni ad esclusione delle festività.
Nel Centro Diurno saranno erogati interventi multidisciplinari e integrati (farmacologici, psicologici e psicoterapeutici, riabilitativi, psicoeducativi individuali familiari). Sarà inoltre, attivata una rete territoriale di collaborazione con l’associazionismo, la cooperazione sociale e le strutture socio – sanitarie presenti sul territorio che possano accompagnare il graduale passaggio dei pazienti verso il reinserimento sociale . I destinatari del Centro Diurno sono:
utenti dimessi dalle REMS che hanno già effettuato un percorso terapeutico;
utenti provenienti dal territorio con misure di sicurezza meno restrittive. Costante e continua sarà la collaborazione con il Tribunale di Sorveglianza e l’UEPE (Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna) ai fini della proposta di misure di sicurezza alternative alla detenzione e del monitoraggio del programma di trattamento.
L’ ammissione degli utenti avverrà su disposizione del Magistrato in collaborazione con il DSM previa valutazione psichiatrica e psichiatrico – forense, con elaborazione di un progetto riabilitativo individualizzato. Tale valutazione sarà continua con misurazioni periodiche anche attraverso test , consentendo di monitorare i miglioramenti e l’esito dei trattamenti.
Nel Centro Diurno saranno organizzati laboratori di attività espressive (pittura, ceramica, musica, teatro); laboratori di attività psicomotoria; laboratori di attività cognitiva; laboratori di apprendimento di abilità funzionali alla vita quotidiana.
Le aree generali dell’intervento riabilitativo sono: la cura della persona, le relazioni interpersonali, la capacità di sviluppare l’autonomia, la capacità e l’opportunità di realizzare un lavoro, previa formazione, il contesto sociale. Saranno presenti all’inaugurazione il dott. Marcello Pittella, Presidente Giunta Regione Basilicata, Prof.ssa Flavia Franconi, Assessore regionale Politiche della Persona; il dott. G. Donatiello, Presidente Tribunale di Sorveglianza di Potenza, l’Arch. Gaetano Mitidieri, Sindaco di Lauria, il Dott. Giovanni Battista Bochicchio, Direttore Generale dell’ASP, la Dr.ssa Alfonsina Guarino, Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’ASP. La struttura sarà benedetta d Mons. Vincenzo Iacovino, Parroco della Chiesa di San Nicola di Bari in Lauria.