È una delle edicole storiche del centro di Potenza, gestita da tre generazioni dalla famiglia Paggi-Romano. Ubicata in via Pretoria, all’angolo con piazza Matteotti, la storica rivendita di quotidiani e giornali nasce all’inizio degli anni Sessanta con Vittorio Paggi, nonno dell’attuale edicolante, Rocco Romano.
“Mio nonno faceva lo strillone – racconta Rocco – andava in giro con i giornali nella sacca e li vendeva ai passanti in mezzo alla strada gridando i titoli delle prime pagine e le notizie principali. Iniziò questo lavoro da ragazzino, subito dopo la guerra, quando il quotidiano, la “gazzetta”, rappresentava il principale mezzo d’informazione per conoscere quello che succedeva in Italia e nel resto del mondo. Nonno Vittorio è stato l’ultimo strillone di Potenza. All’inizio degli anni Sessanta, infatti, decise di aprire la sua edicola, una delle prime rivendite di quotidiani e giornali del corso del capoluogo lucano”.
Nel 1979 l’esercizio passa ai genitori di Rocco, il signor Franco e la signora Rosa. Oggi l’edicola è gestita da Rocco Romano, 38 anni, sposato, nipote dell’ultimo strillone di via Pretoria.
“E’ cambiato molto in questi anni – ammette con un pizzico di nostalgia il giovane – Ai tempi di mio nonno la gente leggeva molto di più, vuoi per necessità, vuoi perché la vita era molto meno frenetica e c’era più tempo per l’approfondimento. I pendolari poi, che venivano dai paesini limitrofi, approfittavano del viaggio per leggere il quotidiano; il giornale diventava quindi un ottimo passatempo”.
“In quegli anni, inoltre – continua Rocco Romano – piazza Matteotti rappresentava il vero cuore di via Pretoria poiché era il capolinea degli autobus urbani ed extraurbani e la principale via di passaggio per i residenti e per chi saliva in centro dalla periferia. Oggi tutto questo è cambiato, per vari motivi. Per essere più precisi è stato subito dopo il terremoto dell’80 che il centro storico di Potenza ha visto la sua diaspora. Gli uffici governativi sono stati spostati in periferia, molti residenti hanno lasciato il centro, i commercianti hanno decentrato i propri punti vendita. La ztl è stata l’ultima batosta”.
“A tutto questo si aggiunge anche un cambiamento nel mio lavoro – ammette Rocco – In primo luogo l’edicola, come tipologia di attività, sta diventando obsoleta ed è portata a scomparire; in secondo luogo la gente legge meno e peggio. Oggi si vendono più riviste, dvd, gadget e allegati vari ma acquistare questo tipo di prodotti editoriali non è la stessa cosa di leggere un buon quotidiano d’informazione”.
Conclude Rocco Romano: “L’edicolante è colui il quale si affaccia direttamente sulla strada e per questo ho potuto concretamente rendermi conto del cambiamento che via Pretoria ha accusato in questi anni per colpa di una crisi generalizzata. Spero vivamente che si riescano a trovare nuovi incentivi per restituire ai cittadini il desiderio e la voglia di ritornare in centro, non solo per fare acquisti”.